Sunday, September 26, 2010

domenica, 26a settimana (anno C)

Amos 6.1a.4-7 / 1 Timòteo 6.11-16 / Luca 16.19-31

C'è qualche cosa bene conosciuta in psicologia che non notiamo le cose che vediamo giorno per giorno. Naturalmente possiamo vederli; i nostri occhi non cessano di funzionare. Tuttavia, la luce che entra nei nostri occhi non fa impressione espressiva sulla nostra memoria. Che cosa passa davanti ai nostri occhi, non possiamo dire in verità che l'abbiamo veduta. Viviamo e ci comportiamo come se non sia stata là.

Nulle Scritture di oggi, Dio ci presenta a noi questo stesso problema, non al livello ottico, ma al livello morale e spirituale. Gli israeliti nel tempo del profeta Amos non potevano vedere il loro pericolo. Consideravano la loro ricchezza come segno del beneplacito di Dio Onnipotente, ma non hanno aperto i loro occhi ai overi nel loro regno. Forse semblavano e si pensavano essere religiosi, ma erano andati lontani dalla legge di Mosè. Al fine, Dio li condannò andare « in esilio in testa ai deportati. »

Al livello personale, Gesù ci raconta la storia dell'uomo ricco e Lazzaro, l'unico nelle parabole che si chiama per un nome proprio, e ancora il ricco, come i ricchi israeliti del tempo antico, non vide il povero. A noi, è incredibile! Lazzaro non era nelle tenebre, non era invisibile. Sarebbe stato impossibile di non vederlo! Il « stava alla sua porta, coperto di piache » ed « i cani ... venivano a leccare le sue piaghe. » Al fine, il ricco morì ed è andato « in mezzo ai tormenti. »

Non è che Dio non amava il suo popolo, Israele. Non è che Dio non voleva avere l'uomo ricco nella sua presenza.Piuttosto, a condizione che l'uomo ricco non potesse vedere e rifiutasse vedere Lazzaro, il povero, ed a condizione che rimanasse il genere di persona che può godere di questa vita fissa alla destra di sofferenza dinanzi ai suoi occhi, un'eternità con Dio sarebbe intollerabile per lui quanto il fuoco inestinguibile.

Fratelli e sorelle in Cristo, siamo regalati alla stessa decisione. Andiamo a fare le stesse cose giorno per giorno e, per questo, mancare di vedere i poveri, i bisognosi, ed i soffrenti nel mezzo della vita nostra? « Nessuno fra gli uomini — disse San Paolo — ha mai visto [Dio] né può verderlo. » Ma coloro che Dio ama, li vediamo ciascun giorno. La prossima volta che vederemmo il caro figlio, la diletta figlia, i poveri dilettissimi di Gesù, che andiamo a fare?

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[Again, apologies to speakers of Italian out there who might to well to say a prayer or two for the improvement of my grammar!]

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